E vera poi Romina
cressiuta sopra i monti
che poi si fece alta
e fattisi due conti
decise di migrare
che n’un v’avea pretese
trovò di visitare
tal noto bel paese
dove v’atterran l’onde
in cerca d’un impiego
finchè in un giorn’in pausa
baciav’ella il suo diego
vicin’a dei bambini perduti col pallone
ov’ella si stordia guardando un’aquilone
al punto che non vide codesta pallonata
colpire il suo lettino
e la gola fu tagliata
per mano di bambino.
Schaffausen- Torre del lago, 1 agosto 1994.
a giulia, contabile