lasciando la via vecchia per la nuova

28 08 2008

Che i grigioni ci stavano alquanto simpatici lo sapevamo. Sì, cioè, l’abbiamo saputo nei beati tempi dell’ignoranza, quando ancora bambini ci passavamo i pomeriggi ci passavamo a costruire storielle di casette di legno e laghi e monti e mettiamoci pure la torta di noci. Che ci piacevano per davvero l’abbiamo poi scoperto in secondari momenti d’adulta consapevolezza perduti negli imbarazzi di una terra bellissima che non ci potevamo spiegare. Ad esempio, mettiamoci la Viamala. Ecco, questa è roba che se non ci siete stati no che non avete visto niente della vita. Noi vi consigliamo il primo autopostale con discesa a Thusis armati di fotocamera e immancabile taccuino del viaggiatore, che quello che state per vedere ragazzi vi commuoverà il cuore a più riprese a mo’ di rinascita tardiva. Arrivate al girello, pagate la modica cifra di tre franchi, cioè tre franchi amici, che a Milano con tre franchi nemmeno un caffè ci prendete ormai, e scendete. Ecco che lentamente il vostro subconscio si risveglia intrattenuto da caledoscopiche visioni di acque e rocce in formula all inclusive. Scendete ancora. Sì sì, è tutto vero. Arrivate in fondo a guardare quell’enorme ammasso di roccia che beata giace a dimostrare sfacciatamente delle incertezze della vita. Alzate lo sguardo. C’è un albero perdutamente innamorato che insiste nel vano tentativo di gettarsi nell’acqua limpida e a tratti perde la pazienza per quella radice, che pur tuttavia lo trattiene al terreno. Siete perduti e quasi dimenticate il vostro io quando improvvisamente eccolo lì, sopra di voi, il senso della vita si manifesta in un un ponte antico targato 1739. E’ in questo momento di catarsi che non ci dimentichiamo d’essere elveticamente glam e ricordiamo a noi stessi e ai presenti che stiamo riproponendo lo stesso percorso di conoscenza del sè voluto da Goethe in data 1788. Che tutto il resto è noia.


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2 responses

29 08 2008
digito

i grigioni sono i grigioni e, su questo, mica ci piove mica. ma però, se visto con i vostri occhi curiosi, anche il tratto di autostrada TURATE – MILANO, c’ha il suo perché…

29 08 2008
sposareunosvizzero

ora essendo noi profondi e approfonditi conoscitori della svizzera ignoriamo completamente il tratto milano-turate, ma non escludiamo… no no non escludiamo mai nella vita di poter trovare interessanti inattesi scorci autostradali…

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